Il processo di Trasferimento Tecnologico

Il ruolo dei Centri di Trasferimento Tecnologico

Un’analisi a cura del Dott. Giacomo Petrini, coordinatore, Consorzio QUINN in collaborazione con l’Ing. Gianpiero Negri, Innovation Manager DIH e l’ Ing. Marco Bisconti, Ricercatore QUINN, nell’ambito del contratto con la Regione Toscana, Direzione Attività Produttive, Settore Economia Territoriale e Progetti Integrati. 
 

È ormai generalmente accettato e confermato da diversi studi l’esistenza di una relazione diretta tra intensità di investimento in ricerca e sviluppo e aumento della posizione competitiva. Questa relazione è tale in presenza di adeguati modelli di trasferimento tecnologico, che mantengono aperto il canale di comunicazione tra le due fonti primarie dell’innovazione: il sistema di produzione di conoscenza e tecnologia e il sistema del mercato. […]
Il presente documento si pone l’obiettivo di analizzare i diversi modelli di trasferimento tecnologico e di fornire indicazioni operative (linee guida) per progettare un sistema di trasferimento allineato con i driver di sviluppo, integrato in un più vasto ecosistema locale aperto a soggetti pubblici e privati, e che vede come attore con diversi ruoli il Centro di Trasferimento Tecnologico (CTT). La seconda parte contiene le linee guida operative indirizzate ai CTT finalizzate a supportare la realizzazione da parte di queste strutture delle 4 funzioni identificate dalla Regione Toscana: coordinamento e partecipazione allo sviluppo di “proof of concept”; accompagnamento alla progettazione e alla cooperazione tecnologica; sviluppo di attività di dimostrazione tecnologica; assessment tecnologico e organizzativo, lungo la filiera della innovazione. La terza parte propone un glossario delle infrastrutture per il trasferimento tecnologico riconducibili alla definizione di Centri di trasferimento.

 
Ultimo aggiornamento: 30.03.2022
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