Revisione roadmap del distretto advanced manufacturing - Industria 4.0
Revisione roadmap del distretto advanced manufacturing
Rapporto Irpef
Studio commissionato all’IRPET da Regione Toscana - Autorità di Gestione del POR-FESR e realizzato da un gruppo di lavoro composto da Andrea Bonaccorsi (UniPi), Roberto Pini (IFAC- CNR), Alberto Toccafondi (UniSi) e Giovanni Ferrara (UniFi), nell’ambito dell’attività dell’Area di ricerca Sviluppo locale, sistemi produttivi e imprese dell’IRPET, coordinata da Simone Bertini.
La Strategia di Specializzazione Intelligente (Smart SpecializationStrategy, S3) è diventata, nel giro di pochi anni, uno dei principali strumenti di policy per i governi nazionali e regionali in tutta Europa. La S3 sviluppata in Toscana è stata costruita con una combinazione tra bottom up e top down, ingaggiando tutti i cluster tecnologici e i poli di innovazione che riuniscono e rappresentano le dinamiche dei diversi settori del sistema produttivo. Tuttavia la realtà corre veloce e da quando la S3 è stata sviluppata e presentata (2013-2014) sono accadute molte cose, tra cui la rapida emergenza del tema di Industria 4.0 a livello mondiale e nazionale. Nel giro di pochi anni gli sviluppi tecnologici e di mercato hanno reso possibile e implementabile su larga scala la integrazione cyber-fisica dei processi produttivi. Questi cambiamenti hanno trovato rapido ascolto nelle politiche industriali dei paesi a più robusta vocazione manifatturiera, iniziando dalla Germania. Nel caso dell’Italia, Industria 4.0 ha rappresentato una leva formidabile per riprendere il cammino interrotto delle politiche pubbliche di supporto alla innovazione, dando origine alla prima vera “politica industriale” da vari anni a questa parte.
Era quindi necessario far incontrare la Strategia di Specializzazione Intelligente e Industria 4.0. All’interno di questa revisione si colloca la richiesta di verificare in che senso Industria 4.0 può rappresentare una priorità per i rispettivi settori, in termini di innovazioni di processo, di prodotto, o di modelli di business.
Il Rapporto che segue è dunque, per così dire, una lettura di secondo livello, realizzata dall’Advisory Board della Regione Toscana per Industria 4.0. Un'analisi che può servire anche come modello per la impostazione delle politiche regionali su Industria 4.0.