10 December 2020

Imprese e Innovatori

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Strumenti regionali per l'Impresa 4.0

A fine 2019 è stata commissionata a SWG dalla Regione Toscana, un’indagine tra imprese ed esperti di innovazione per valutare la conoscenza, l’utilizzo e l’efficacia degli strumenti messi in campo dalla Regione per l’Impresa 4.0 

L’indagine è stata svolta su un campione di 356 soggetti, fruitori o beneficiari delle attività di sostegno all’impresa 4.0. Nello specifico sono stati intervistati 179 partecipanti agli eventi Research To Business – la ricerca incontra le imprese (2017-2018), 183 imprese beneficiarie di Bandi Ricerca e Sviluppo, 44 partecipanti ai Workshop ILab4.0 sulla Manifattura Additiva e IOT, 39 imprese che hanno partecipato al questionario Imprese4.0. Dall’indagine emergono una serie di dati che danno delle interessanti indicazioni in merito sia alla valutazione degli strumenti messi in campo sia sul ruolo che l’Istituzione può avere per il sostegno e lo sviluppo delle imprese in ottica 4.0.

Il report scaricabile nella versione completa su industria40.regione.toscana.it è stato poi riportato in forma sintetica in un’infografica che rende immediatamente accessibili ai cittadini i dati emersi, consultabile su https://i40.fst.it/  

Tra gli elementi interessanti da segnalare troviamo i settori considerati come prioritari dalle imprese: Manifatturiero, Studio di Consulenza Specialistica e Imprese del Terziario Avanzato. In questi ambiti, le innovazioni ritenute come prioritarie sono l’analisi dei Big Data (42%), l’integrazione dei processi digitali e l’interfaccia Uomo Macchina (entrambe al 36%). Seguono i servizi in cloud, ma anche i robot collaborativi, la simulazione di prototipazione rapida e la cyber security e connettività. 

Guardando al futuro, il 56 % delle imprese è molto interessato all’introduzione di innovazioni in chiave 4.0 nei prossimi anni (tra questi si nota una maggiore propensione tra coloro che hanno usufruito degli strumenti messi a disposizione della Regione). Il 49% è interessato anche a future attività e iniziative messe in campo dall’ente regionale, segno di fiducia e fidelizzazione.

Come elementi ritenuti più utili per l’innovazione, escludendo i contributi a fondo perduto che ottengono una risposta del 86%, le imprese sottolineano l’importanza di seminari informativi e degli incontri di matching tra domanda e offerta di innovazione. Tra i suggerimenti si auspica una maggiore collaborazione tra mondo della ricerca e mondo delle imprese, ma anche l’incontro tra piccole e medie aziende per interscambio di informazioni sui processi 4.0 ed eventuali consorzi per acquisti software visti i costi elevati. Non manca una richiesta di ridurre la burocrazia e rendere più snelle le  procedure, ma anche di valorizzare le competenze in ambito toscano, anche in ottica di scambio con altre regioni.

Un’indagine che dà alla Regione l’opportunità di analizzare le azioni intraprese in termini di efficacia ed efficienza, ma anche un punto di partenza per progettare nuovi interventi in linea con le richieste del mondo dell’impresa. 

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